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Lanciotto Ballerini

Lanciotto Ballerini Era nato a Campi Bisenzio (Firenze) nel 1911, sergente maggiore di Fanteria, Medaglia d'Oro al Valor Militare alla memoria, caduto in combattimento a Valibona, sui Monti della Calvana (Firenze) il 3 gennaio 1944.
In quella giornata si svolse un durissimo scontro a fuoco fra i partigiani del gruppo garibaldino "Lupi Neri", comandato da Lanciotto Ballerini, che furono attaccati da nutrite forze fasciste di cui facevano parte il battaglione Muti, la banda Carità, reparti della GNR, carabinieri e fascisti di diverse località della Toscana (tra i 150 e i 200 uomini). I partigiani erano 17 (12 italiani, 2 sovietici, 2 slavi e un capitano inglese.
Nello scontro persero la vita Lanciotto Ballerini e due dei suoi uomini (altri tre rimasero feriti e altri tre ancora risultarono dispersi).
La scelta di ricordarne la figura in queste pagine è dettata dal fatto che attorno alla figura di Lanciotto Ballerini alcuni degli scampati a questa battaglia costituirono una delle più attive divisioni partigiane (inizialmente comandata da Renzo Ballerini, fratello di Lanciotto) che si troverà ad agire anche nel territorio aretino, nella difesa di Cetica e parteciperà alla liberazione di Firenze.