memoria
Apre il sito della Provincia di Arezzo
Istituto/Museo Attività Luoghi Protagonisti Memoria Multimediale Libri Link Contatti Credits
Padre Raimondo Caprara

Padre Raimondo Caprara Nato a Terranova di Pollino (Pordenone) il 28 maggio 1910, sacerdote.
Padre Caprara, il cui nome di battesimo era Antonio, entrò nell'ordine domenicano nel collegio di Arezzo e successivamente fu nel convento di Pistoia e quindi di Roma, dove nel 1934 ricevette l'ordinazione sacerdotale.
Ad Arezzo tornò nel 1938 come parroco di S. Domenico.
Fondamentale per la città e per la resistenza aretina fu il ruolo che Padre Caparra e il convento di San Domenico svolsero nel corso della guerra, quando la città dovette subire pesanti bombardamenti.
Nel periodo tra l'ottobre 1943 ed il luglio 1944, nonostante l'incombente pericolo rappresentato da nazisti e fascisti, padre Caparra a rischio della propria vita, trasformò il convento di S. Domenico in una sorta di "porto franco" - o, come alcuni lo definirono, nella "Repubblica di San Domenico" - ove era garantita assistenza e protezione al di là della nazionalità e della fede religiosa.
Caprara si adoperò a favore della popolazione aretina e della Resistenza, ospitando e nascondendo partigiani ricercati dai nazi-fascisti, accogliendo e curando malati.
Nei giorni della liberazione di Arezzo, padre Caprara fu perfino indicato per assumere l'incarico di sindaco della città. E' morto ad Arezzo il 19 agosto 1980.