Fré Luigi Bimbi
Originario di Siena, dove era nato nel 1920, studente universitario.
All’8 settembre 1943 è militare a Siena e per
evitare l’arruolamento nell’esercito fascista
di Salò fugge verso l’Appennino e giunge a
Rofelle, in comune di Sestino, paese originario della madre
Clementina. Qui lo raggiunge il fratello Sildo, di rientro
dalla Jugoslavia ed assieme si aggregano ai partigiani,
con i quali compiono azioni di sabotaggio contro tedeschi
e fascisti.
Con un’audace azione il loro gruppo attaccò
il distaccamento della g.n.r. e nell’azione rimase
ucciso il sergente tedesco che li comandava. Dopo quell’azione
molti dei 60 giovani arruolati dai repubblichini in quel
distaccamento passarono fra le fila dei partigiani.
L’8 luglio 1944 furono casualmente catturati dai tedeschi
assieme al carabiniere Fosco Montini, loro cugino e ad altri
tre combattenti.
Dopo giorni di tortura 4 i tre legati fra loro venivano
condotti di casa in casa per sapere dalla popolazione se
erano conosciuti) i tre furono fucilati il 12 luglio, mentre
gli altri deportati in Germania.
Fré-Luigi e Sildo vennero sommariamente sepolti dai
fucilatori ed i loro corpi furono ritrovati dalla madre
tre giorni dopo, ma soltanto a novembre, dopo il passaggio
del fronte, poterono essere dissepolti e trasportati al
cimitero di Rofelle.