Arnaldo Funaro
Avvocato, rifugiato ad Arezzo per sfuggire alle leggi razziali. Schierato con il Partito d’Azione ed in rapporti con il C.L.N.A.I di Milano, nel marzo del 1944 entrò in contatto con Antonio Curina con il quale stabilì una stretta collaborazione. Contribuì alla trasformazione del Comitato Provinciale di Concentrazione Antifascista in Comitato Provinciale di Liberazione Nazionale.
Commissario politico delle forze partigiane della provincia fece parte della compagnia comando del 2° battaglione aretino
Fece parte del disperato tentativo di liberazione dei fratelli Sante e don Giuseppe Tani e Aroldo
Rossi, dal carcere di Arezzo.
Alla vigilia della liberazione rivestì la carica di segretario del C.P.L.N. e, fondando il periodico “L’Informatore Aretino”, contribuì alla rinascita della stampa democratica.