Raffaello Sacconi "Capitano Sandri"
Nato a Cividale (Udine) da genitori toscani, Sacconi frequentò il corso allievi ufficiali e fu inviato in guerra in Jugoslavia durante il secondo conflitto mondiale.
Si trovava a Bibbiena quando l’8 settembre 1943 fu annunciato l’armistizio e subito si schierò dalla parte della resistenza avviando l’organizzazione di una formazione partigiana.
Fra il settembre 1943 e l’ottobre 1944 operò nel versante casentinese del Pratomagno, in contatto con la formazione Tani-Zuddas e con la compagnia volante "Teppa" di Licio Nencetti, con il gruppo partigiano “Casentino” che divenne in seguito Battaglione "Licio Nencetti"