Cipriani Alcide
Nato il 7-3-1911 a Bibbiena (Arezzo)
Capitano

Medaglia di bronzo al Valor Militare
«Comandante del plotone comando di compagnia, assunto spontaneamente il comando di un plotone fucilieri, con azione decisa e geniale riusciva, dopo vari tentativi infruttuosi effettuati nel corso della giornata da altri reparti, ad occupare, malgrado la violenta reazione e l'esistenza di campi minati, una importante posizione che aveva efficacemente ostacolato la marcia del reparto. Benché febbricitante, proseguiva all'occupazione di un successivo obiettivo che manteneva saldamente, concorrendo così in modo determinante, alla tempestiva ripresa dell'inseguimento del nemico in fuga».
C. Saltamacchia - Monte Ghezzo (T. Senio), 11 aprile 1945

Medaglia di bronzo al Valor Militare
« Comandante di plotone, intelligente, ardito, entusiasta. Incaricato di difendere una località appena occupata e di interdire al nemico il transito sulla rotabile che l'attraversava improntava una efficace difesa che gli permetteva di battere col fuoco e con-seguentemente distruggere vari automezzi nemici che tentavano di forzare il passaggio. Alla testa del proprio plotone andava all’assalto di un carro armato nemico di 28 tonnellate, scingolatosi per l'urto contro una mina e lo incendiava e distruggeva con lancio di bombe a mano dirompenti ».
Zona Ficaia Corsica

Croce di guerra ai Valor Militare
«Assunto volontariamente il comando di un plotone destinato ad occupare una posizione avanzata e raggiunto l'obiettivo, per sette giorni resisteva a tutti i tentativi effettuati dal nemico per riprendere la posizione uno dei quali, effettuato da grossi pattuglioni appoggiati da intenso fuoco di armi automatiche, di mortai e di artiglieria. Come già in precedenti occasioni si dimostrava comandante coraggioso, animatore, organizzatore».
Casa Derchia (Riolo dei Bagni), 24 febbraio - 3 marzo 1945