Eugenio Calò
Nato a Pisa nel 1906
Caporale Maggiore - Partigiano combattente
Medaglia d'oro al Valor Militare
« Rispose pronto al grido della Patria; sapendo moglie e figli catturati, antepose all'amore per la famiglia la fede profonda negli ideali, supremi valori di libertà e di giustizia. Organiz¬zatore ed animatore instancabile, pur menomato nel fisico, dette tutto se stesso al consolidamento dei reparti partigiani, affron¬tando intrepido disagi gravissimi e rischi continui. Combattente, vice comandante di Divisione partigiana affermava doti altissime di coraggio e di sprezzo del pericolo che specialmente brillarono nell'attraversare le linee germaniche con un follo gruppo di pri-gionieri che stavano per essere liberati, e consegnarli alle avan¬zanti truppe alleate. Catturato durante un attacco di sorpresa, interrogato e seviziato ferocemente conservò il più assoluto si¬lenzio. Il nemico furente ne sotterrò il corpo ancora vivo. Esem¬pio fulgido di dedizione totale alla grandezza d'Italia ».
Arezzo, ottobre 1943 - 14 luglio 1944
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