Lojze Bukovac
Originario di Potok, in Slovenia, dove era nato il 22 febbraio 1910. Arrestato a Radek e tradoto a Renicci, fu elemento di spicco nella organizzazione politica slovena del campo.
Nei suoi racconti cita, come dirigente politico nei tre settori del campo, Stojan Drascek e rammenta il goriziano Joze (Giuseppe) Srebrnic e Janez Alic.
Entrato con altri compagni nelle formazioni partigiane comanda una pattuglia di dieci elementi (fra i cui componenti rammenta Pero Dapcevic) e, dopo la riorganizzazione del distaccamento jugoslavo, assume il comando del reparto nel quale agiva da commissario politico Mirko Lustek, un insegnante di Lubiana.
Del distaccamento, stanziato nella zona di San Paolo in Alpe, facevano parte anche elementi italiani, slovacchi e disertori tedeschi (cita Rudi, di Colonia, al quale dice di dovere la vita messa a rischio nel corso di un attacco nazista alla base di S. Paolo in Alpe nell'aprile 1944).
Verso la metà del mese di maggio entra in contatto con Dusan Bordon, commissario nella brigata Pio Borri e nell'agosto attraversa il fronte diretto verso sud. A Bari entra nelle Brigate d'Oltremare dell'esercito popolare jugoslavo e nell'agosto viene rimpatriato e continua a combattere fino alla liberazione della Jugoslavia.