Niccolino Niccolini
Nato a Bibbiena il 1 aprile 1923. Per sfuggire il richiamo alle armi si fa assumere al cementificio Sacci di Bibbiena. Si aggrega alla formazione partigiana casentinese "Licio Nencetti" e fa parte della I compagnia.
Viene incaricato, assieme ad altri partigiani, di trasportare con una treggia, un’automobile (requisita qualche giorno prima) verso Terrossola. L’auto doveva servire a trasportare due mitragliatrici e relative munizioni che il CPLN aveva messo a disposizione della formazione.
Dopo un tratto di strada sotto la scorta di elementi della I e II compagnia, l’auto viene lasciata in consegna a 5 partigiani. Si tratta di Niccolino Niccolini, Giuseppe Ceccaroni, Leonello Lenzi, Elio Vannucci e un ex prigioniero russo di cui non si conosce il nome.
All’insaputa dei partigiani era frattanto iniziato un rastrellamento sulle pendici del Monte Fallito: i cinque partigiani sono sorpresi, poco sopra Terrossola, da ingenti forze tedesche appoggiate da fascisti di Rassina, catturati e condotti a Castelfocognano.La mattina del 4 luglio 1944 i cinque giovani furono impiccati a Castelfocognano.