29 giugno 1944
Cetica
Presidiata da alcuni distaccamenti della Brigata "Lanciotto", l'area montana fra il Valdarno e il Casentino è ricordata come Piccola repubblica del Pratomagno ed in quest'area la via d'accesso era rappresentata dall'abitato di Cetica.
Qui, all'alba del 29 giugno 1944 un battaglione della "Brandemburg" appoggiato da unità repubblichine in abiti civili salì verso l'abitato.
Scoperti da vedette partigiane a pochi chilometri dall'abitato, i nazifascisti iniziarono un fuoco di mortai e a circondare il paese. In questa operazione un'intera squadra partigiana della "Lanciotto" venne accerchiata e annientata.
Mentre fascisti e nazisti si accanivano contro la popolazione e demolivano le abitazioni, sopraggiunsero rinforzi ai partigiani e venne ingaggiata la battaglia fino a respingere i nazi-fascisti e a salvare parte del paese.
I tedeschi in fuga vennero successivamente attaccati dai partigiani e, alla fine della giornata, con dodici partigiani e undici civili fra le vittime dell'attacco, gli aggressori pagarono l'attacco con cinquantacinque soldati.
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