Capoluogo della provincia, 384,53 kmq con 91.742 abitanti. È situata a 296 m sulle pendici di un colle, al margine di un'ampia e fertile conca appenninica, che si apre alla convergenza di tre bacini vallivi, il Casentino, il Valdarno Superiore e la Val di Chiana. La città è cospicuo centro d'arte, di cultura e di numerosi e pregevoli monumenti d'arte medievale e rinascimentale, che ne fanno una delle mete turistiche più interessanti dell'Italia centrale.
Località come S. Polo, S. Severo, Palazzo del Pero, Mulinaccio, rappresentano profonde ferite inferte alla popolazione da altrettante stragi.
La liberazione porta la data del 16 luglio 1944: il giorno precedente l'arrivo degli Alleati il Comitato di Liberazione aveva già provveduto a nominare il sindaco della città nella persona del prof. Antonio Curina.